Bregović è nato a Sarajevo da padre croato (e membro dell'Esercito popolare jugoslavo) e madre serba. Dopo il divorzio dei genitori, visse assieme alla madre nella zona a predominanza musulmana di Sarajevo, entrando in questo modo a contatto con tutte e tre le culture e nazionalità che formavano (e formano) la Bosnia-Erzegovina.
Iniziò a studiare il violino presso una scuola musicale della sua città, ma ne fu in seguito espulso per mancanza di talento. La madre di Bregović decise allora di regalare al figlio una chitarra. In seguito, Bregović stava per essere iscritto alla scuola delle belle arti di Sarajevo, ma rinunciò a causa dell'opposizione dello zio, che considerava la scuola "piena di omosessuali". Si iscrisse così ad un istituto tecnico e come compensazione la madre gli permise di tenere i capelli lunghi. In questo periodo si unì alla band scolastica Izohipse, nella quale suonava il basso.
Dopo poco tempo venne tuttavia cacciato anche da questa scuola, a causa del suo cattivo comportamento (sembra che avesse causato un incidente con una mercedes di proprietà dell'istituto). Si iscrisse così ad un liceo cittadino, entrando a far parte come bassista del gruppo Beštije. Raggiunta l'età di sedici anni, la madre gli permise di andare al mare da solo, dove si mantenne suonando musica folk in un bar di Konjic, ma lavorando anche nell'edilizia e come distributore di quotidiani.
A un concerto dei Beštije venne notato da Željko Bebek, che lo invitò a suonare il basso nel suo gruppo Kodeksi. Nell'estate del 1969 il gruppo lavorò in un famoso hotel di Ragusa/Dubrovnik, intrattenendo i numerosi turisti presenti sulla costa dalmata. Concluso questo periodo, vennero invitati a suonare in un night club di Napoli. Bebek e Bregović accettarono l'invito, ma persero in seguito l'impiego a causa del cambio che imposero al loro repertorio musicale, meno folk e più moderno, non gradito al padrone del locale. Decisero comunque di rimanere a Napoli, dove continuarono a suonare la musica che preferivano. Nei mesi successivi il gruppo Kodeksi subì dei cambiamenti, e Bregović passò a suonare non più il basso ma la chitarra.
Nel 1970 Kodeksi era formato dai seguenti componenti: Goran Bregović, Željko Bebek, Zoran Redžić e Milić Vukašinović; tutti in seguito faranno parte dei Bijelo Dugme. In quegli anni il gruppo era fortemente influenzato, soprattutto per opera di Vukašinović, dalla musica dei Led Zeppelin e dei Black Sabbath. Verso la fine del 1971 il cantante Željko Bebek lasciò il gruppo. Nello stesso periodo arrivarono a Napoli la madre e il fratello di Bregović, con l'obiettivo di far tornare la band a Sarajevo.
Nell'autunno del 1971 Bregović si iscrisse all'università, decidendo di studiare filosofia e sociologia, studi che però abbandonò presto. Nel frattempo Milić Vukašinović era partito per Londra; Bregović e Redžić iniziarono a suonare in un altro gruppo, Jutro (Mattina). Jutro in seguitò subì alcuni cambiamenti e dal 1 gennaio 1974 cambiò il nome in Bijelo Dugme.
Il leggendario gruppo rock Bijelo Dugme (Bottone bianco) divenne indiscutibilmente il gruppo più famoso nella Jugoslavia degli anni settanta e ottanta.
Dopo lo scioglimento del gruppo (1989) Bregović divenne conosciuto internazionalmente per la composizione delle colonne sonore di numerosi film. Il suo primo progetto fu Il tempo dei gitani di Emir Kusturica (1989), che ottenne grande successo di critica e pubblico sia per la pellicola che per la colonna sonora. La collaborazione tra Bregović e Kusturica continuò e Bregović compose la musica del film successivo, Arizona Dream (1993). Le canzoni vennero cantate da Iggy Pop.
Dopo lo scioglimento del gruppo (1989) Bregović divenne conosciuto internazionalmente per la composizione delle colonne sonore di numerosi film. Il suo primo progetto fu Il tempo dei gitani di Emir Kusturica (1989), che ottenne grande successo di critica e pubblico sia per la pellicola che per la colonna sonora. La collaborazione tra Bregović e Kusturica continuò e Bregović compose la musica del film successivo, Arizona Dream (1993). Le canzoni vennero cantate da Iggy Pop.
Uno dei maggiori progetti successivi fu la musica maestosa e con toni rock di La regina Margot, diretto da Patrice Cheraeau. Il film vinse due premi al Festival di Cannes (1994).
Ancora maggiore fu il successo di Underground di Kusturica, Palma d'Oro a Cannes (1995).
Ancora maggiore fu il successo di Underground di Kusturica, Palma d'Oro a Cannes (1995).
La musica di Bregović deriva da temi zigani e slavi meridionali ed è il risultato della fusione della tradizionale musica polifonica popolare dei Balcani con il tango e le bande di ottoni.
Nel 2000 ha registrato un album, Kayah i Bregović (Kayah e Bregović), con la popolare cantante polacca Kayah, che ha venduto più di 650.000 copie in Polonia.
Nel 2005 ha preso parte ai 3 grandi concerti d'addio dei Bijelo Dugme a Sarajevo, Zagabria e Belgrado.
Il 24 gennaio 2007 ha suonato con la Wedding and Funeral Band al Crazy Live Music, una serie di concerti gratuiti organizzati in occasione dell'Universiade invernale 2007 in Piazza Vittorio Veneto a Torino.
Nel 2005 ha preso parte ai 3 grandi concerti d'addio dei Bijelo Dugme a Sarajevo, Zagabria e Belgrado.
Il 24 gennaio 2007 ha suonato con la Wedding and Funeral Band al Crazy Live Music, una serie di concerti gratuiti organizzati in occasione dell'Universiade invernale 2007 in Piazza Vittorio Veneto a Torino.
Attualmente Bregović vive a Parigi con la moglie Dženana Sudžuka e le loro tre figlie Ema, Una e Lulu. Ha inoltre un'altra figlia, Željka, concepita ai tempi dell'università con una ballerina di un night club di Sarajevo. Ha un fratello, Predrag, che vive a New York.
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