giovedì 8 novembre 2007

Emir Kusturica

Emir Kusturica (24 novembre 1954) è un celebre regista nato a Sarajevo, Bosnia ed Erzegovina.
Grazie a numerosi film acclamati in tutto il mondo, Kusturica è considerato uno dei registi più creativi del cinema degli anni '80 e '90.

Nato in una famiglia musulmana a Sarajevo, mostra subito la sua attitudine per il cinema realizzando già al liceo due cortometraggi. Frequenta la celebre accademia cinematografica FAMU Academy of Performing Arts di Praga dove si laurea nel 1977 con il cortometraggio "Guernica", che vince un premio al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary. Dopo alcuni anni trascorsi alla televisione di Stato, debutta nel mondo del cinema nel 1981 con il suo primo film, "Ti ricordi di Dolly Bell?", che vince il Leone d'Oro al Festival di Venezia dello stesso anno.
La sua seconda pellicola, "Papà è in viaggio d'affari" (1985), vince la Palma d'Oro al Festival di Cannes, cinque premi in patria (una sorta di Oscar yugoslavi), e viene nominata per l'Oscar come "miglior film straniero". Nel 1989, riceve un'accoglienza ancora migliore per il suo film successivo, "Il tempo dei gitani", che offre uno sguardo penetrante e magico all'interno della cultura gitana e lo sfruttamento dei giovani.


Kusturica continua a girare film di grande successo, sia dal punto di vista del pubblico che da quello della critica, per tutto il decennio seguente. Il suo debutto "americano" avviene con la commedia surreale "Arizona Dream" (1993), al quale segue la "commedia-nera" vincitrice ancora della Palma d'Oro a Cannes "Underground" (1995), considerato da molti il suo capolavoro.
Nel 1998 vince il Premio speciale per la regia - Leone d'Argento a Venezia con il film "Gatto nero, gatto bianco", una commedia oltraggiosa e farsesca ambientata in un accampamento gitano sulla riva del Danubio.


In "L'amore che non muore" (2000), del regista francese Patrice Leconte, Kusturica, qui nella sua prima apparizione come attore, interpreta un ruolo con poche battute, ma che riesce a comunicare in maniera molto forte con il linguaggio del corpo e degli occhi.

Nel 2001 Kusturica dirige "Super 8 Stories", un tipico documentario on the road dedicato ad un concerto, pieno di materiale girato dietro le quinte, che offre una visone nuova ed estremamente divertente dell'evento.

In "Triplo gioco" (2002), diretto da Neil Jordan, Emir Kusturica appare nel ruolo di un chitarrista che suona sempre dei riff di Jimi Hendrix.

Nel 2004, Kusturica è stato onorato con il "Premio dell'Educazione Nazionale" per il suo film "La vita è un miracolo", considerato un vero e proprio mezzo educativo, per il quale sono stati creati e distribuiti nelle scuole dei CD-ROM con l'intenzione di facilitare l'analisi ed il dibattito sulla pellicola tra gli studenti. Kusturica è l'autore delle musiche del film, del quale è anche regista e sceneggiatore.


Kusturica è anche un grande appassionato di musica ed un ottimo musicista. È parte della No Smoking Orchestra, un gruppo fondato a Sarajevo nel 1980, nel quale, oltre a curare tutta la parte estetica e scenografica dei concerti, suona la chitarra elettrica e compone grande parte delle musiche e dei testi.


Emir Kusturica è celebre anche per i suoi forti e continui attacchi ai movimenti della destra ultranazionalista serba, come quando nel 1993 ha sfidato Vojislav Seselj a duello. Lo scontro avrebbe dovuto svolgersi nel centro di Belgrado a mezzogiorno, ma il leader del partito ultranazionalista si è rifiutato, dichiarando di non volere "essere accusato dell'omicidio di un filantropo".

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